In questi tempi moderni alcune patologie che interessano originariamente animali domestici vengono spesso misconosciute: una di queste è l'infestazione da acari del genere Chyletielle ( un tipo di acaro) che parassita tipicamente cani, gatti e conigli.
Recenti segnalazioni infatti si riferiscono frequentemente a coniglietti domestici - spesso accarezzati e coccolati - con il conseguente trasferimento degli acari dall'animale all'uomo.
In Italia le specie presenti sono tre ( C. Parasitovorax, Blakei, Yasguri) ciascuna con una predilezione per uno degli animali sopra citati. E' interessante notare che, mentre il ciclo vitale si svolge completamnete sull'ospite ( in circa 35 giorni) - è possibile che gli acari non parassitino continuativamente l'uomo, in quanto hanno sviluppato una certa resistenza ambientale.
Tale infestazione viene soprannominata " forfora che cammina" ( walking dandruff sec. letteratura anglosassone) per l'aspetto degli acari che sono visibili ad occhio nudo o con una semplice lente d'ingrandimento. Mentre la clinica sugli animali può essere riassunta in prurito, croste e squame ( a volte quasi asintomatica in ospiti adulti) - nell'uomo si assiste ad un quadro di papule eritematose non confluenti di alcuni mm. di diametro, intensamente pruriginose, che evolvono in pustole o vescicolazione spesso abrase dal grattamento.
Più raramente sono descritti quadri di orticaria cronica o eritema multiforme. La diagnosi non è sempre facile anche perchè l'acaro non è costantemente presente sulla pelle e l'anamnesi relatva alla presenza di "pet -animals" è fondamentale per giungere ad una definizione. Altrettanto importante è la collaborazione con un veterinario per il corretto trattamento dell'animale parassitato (oltre che della diagnosi specifica - ottenibile dal pelo dell'animale o dalle feci).
Relativamente all'uomo non serve un trattamento spcifico, in quanto, risolta la terapia sull'animale infestato, anche le lesioni sulla pelle svaniscono nell'arco di tre settimane circa. A scopo puramente sintomatico può essere usata una crema steroidea o un prodtto blandamente lenitivo del prurito.