Come effettuare la rimozione sicura di una vecchia amalgama (piombatura) senza correre il rischio che vi sia rilascio del mercurio contenuto al suo interno.
Uno dei problemi più discussi negli ultimi anni è quello della presenza del mercurio nelle vecchie 'piombature', cioè nelle ricostruzioni dei denti che venivano fatte con un amalgama di vari metalli (principalmente argento e rame) tenuti insieme, cioè amalgamati, da un legante rappresentanto dal mercurio.
Non è questa la sede per discutere sulla pericolosità o meno delle amalgame di argento, ma si può affermare con sicurezza che:
Voglio quindi illustrarvi cosa noi facciamo per evitare che, durante la rimozione delle vecchie amalgame, si possa esporre il paziente (e noi stessi operatori) alla inalazione ed alla ingestione di particelle di mercurio.
Infatti, oltre alle particelle asportate dalla fresa che possono essere ingerite dal paziente, si possono liberare durante la fresatura dei vapori contenti mercurio che possono essere inalati sia dal paziente che dagli operatori.
Vediamo un caso di una vecchia ricostruzione in amalgama di argento che deve essere rimossa in quanto fratturata.
Per prima cosa si posiziona un gancio sul dente e sopra a questo si sistema un foglio di gomma (DIGA) che isola il dente dal resto del cavo orale.
Questa procedura è la stessa che si usa per tutte le ricostruzioni dei denti ma che in questo caso è particolarmente efficace ed utile per evitare che il paziente ingerisca lo spray di acqua, aria e particelle di amalgama che vengono liberate durante la fresatura.
Tali residui vengono infatti aspirati dall'assistente con un aspiratore ad alta velocità e non vengono ingerite dal paziente.
Ecco sopra i ganci e sotto la diga in posizione.
Prima di iniziare la fresatura sia gli operatori che il paziente indosseranno una speciale maschera con dei filtri che sono specificatamente studiati per bloccare, filtrando l’aria respirata, i vapori di mercurio che si potrebbero liberare durante questa operazione.
Ecco come si presenta la maschera con i filtri ai lati
Una volta che tutti hanno indossato la maschera si procede alla frammentazione della amalgama avendo cura di usare frese ad alta capacità di taglio (frese al carburo di tungsteno) portando al massimo della sua capacità lo spray di acqua di raffreddamento della fresa e di fare il minimo numero di tagli possibile in modo da dividere l’amalgama in due o tre parti che poi possono essere rimosse, semplicemente staccandole con un escavatore.
Si procede quindi alla ricostruzione del dente con materiale composito come di routine.
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Sarà buona norma aereare il locale dove si è eseguita la procedura prima di togliere le maschere.
In definitiva, seguendo il principio che il primo dovere di un medico è quello di non nuocere al suo paziente, seguito dal dovere di proteggere noi stessi e chi lavora con noi alla esposizione di sostanze potenzialmente nocive, noi utilizziamo questa metodica che non comporta nessuno svantaggio per il paziente, ma è solamente un po’ più elaborata per il dentista.
Tengo a precisare che questo articolo non vuole essere un atto di accusa contro l’amalgama di argento che tuttora viene talvolta usato nelle ricostruzioni dei denti ma solo una misura prudenziale da noi adottata, in ragione di quanto sopra esposto.
Per un maggiore approfondimendo sull’argomento della liberazione di mercurio durante la rimozione delle amalgame, allego il link ad un sito internet del gruppo di studio e ricerca dell’Istituto Stomatolgico di Milano che svolge opera di divulgazione sull’argomento:
http://www.bioral.it/html/index.html
L'articolo è tratto dal blog a cura del Dott. Cappelli.